Siete molto turbati dalla reazione della vostra squadra e decidete di dire loro che non è bello comportarsi così con Patrick, ignorando i suoi sentimenti. Ricordate loro anche la sua grande memoria per le parole inglesi e che lo scopo del gioco non è necessariamente vincere. Si tratta di divertirsi giocando insieme, condividendo lo spirito di squadra e imparando cose nuove.

All'inizio la vostra squadra fa fatica. L'altra squadra inizia a fare più punti e i vostri compagni iniziano a preoccuparsi. Poi Patrick alza la mano per condividere una parola. I suoi compagni di squadra sgranano gli occhi, ma lo lasciano parlare.

"Codardo", dice Patrick lentamente, scandendo ogni lettera. Tutti sono sorpresi ma impressionati. Il gioco continua. Patrick aggiunge sempre più parole. Patrick scrive "magnifico" e "straordinario". Grazie a ciò, la sua squadra vince!

I compagni di classe di Patrick apprezzano il suo talento unico e iniziano a giocare con lui. Patrick si sente più accettato e si diverte di più a scuola. L'insegnante parla di autismo e di empatia. Dice che dovremmo accettare le differenze di ognuno. Col tempo, i compagni di classe imparano ad apprezzarlo per quello che è.
Questa storia ci insegna che tutti hanno talenti speciali, anche se all'inizio non li notiamo. Essendo gentili e aperti verso gli altri, possiamo contribuire a rendere la nostra classe un luogo più amichevole per tutti.