Ciao, mi chiamo Luca e ho 6 anni. Oggi è un giorno speciale nella nostra scuola perché è arrivato un nuovo compagno di classe. Si chiama Giovanni. È seduto da solo in fondo alla classe e sembra un po' triste.
Ciao, mi chiamo Luca e ho 6 anni. Oggi è un giorno speciale nella nostra scuola perché è arrivato un nuovo compagno di classe. Si chiama Giovanni. È seduto da solo in fondo alla classe e sembra un po' triste.
Durante la ricreazione, vedo Giovanni che guarda i bambini giocare. Non può partecipare. Vado da lui. Gli chiedo se vuole giocare con noi, sorrido e faccio dei gesti. Giovanni sorride e dice di sì. Ma alcuni compagni di classe fanno commenti sgarbati perché è sordi.
Decisi di aiutare Giovanni. Ogni volta che qualcuno fa un commento scortese, dico ai miei compagni di classe di essere gentili. Cerco di coinvolgere tutti nei nostri giochi, ma non è facile. Inizio a imparare la Lingua dei Segni per parlare meglio con Giovanni.
Un giorno, mentre stiamo giocando, arriva un gruppo di bambini. Uno di loro fa un commento scortese su Giovanni. Mi volto verso di loro e decido di difendere il mio amico.